Sempre più persone soffrono di problematiche legate al sonno come sempre più diffuse sono le problematiche intestinali.
Ma c’è un legame tra microbiota intestinale e sonno? Continua a leggere per saperne di più.
Il MICROBIOTA INTESTINALE si riferisce ai milioni di microrganismi che risiedono nel tratto gastrointestinale umano. L’approccio nutrizionale, lo stile di vita, lo stress cronico, l’esposizione ambientale e gli xenobiotici svolgono un ruolo significativo nel modellare il microbiota intestinale.
…La LUCE è il fattore principale responsabile del funzionamento ottimale e della precisa messa a punto dell’orologio circadiano umano, che si trova nel nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo. Tuttavia, numerosi altri stimoli e segnali ambientali possono anche influenzare sostanzialmente il ritmo circadiano, tra cui gli orari dei pasti, il tipo di cibo, l’esercizio fisico, la temperatura corporea e persino le interazioni sociali.
…L’asse intestino-cervello rappresenta un complesso sistema biologico che consente la comunicazione bidirezionale tra il cervello e l’intestino. Il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale nella regolazione di questa interazione, influenzando vari percorsi di segnalazione. La relazione tra il microbiota intestinale e il ritmo circadiano è bidirezionale, con sia l’interruzione del microbiota intestinale che i disturbi del ritmo circadiano, che si influenzano reciprocamente
COME SONO LEGATI SONNO E MICROBIOTA INTESTINALE? Il microbiota intestinale è riconosciuto per la sua produzione di metaboliti che possono influenzare la QUALITÀ DEL SONNO. I composti chiave tra i metaboliti prodotti direttamente e indirettamente dal microbiota intestinale includono acidi grassi a catena corta, serotonina, melatonina e GABA
…La fibra alimentare viene fermentata nel colon dal microbiota intestinale, con conseguente produzione di ACIDI GRASSI A CATENA CORTA. Gli studi indicano che alcuni ceppi batterici tra cui Lachnospiraceae UCG004 e Odoribacter, coinvolti nella produzione di acidi grassi a catena corta, contribuiscono a una durata del sonno più lunga. Gli acidi grassi a catena corta hanno potenzialmente un impatto sul sonno modulando la sintesi di GABA e serotonina. Il GABA, il principale neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso, svolge un ruolo significativo nel promuovere il sonno.
…La produzione di SEROTONINA nell’intestino dipende dal microbiota intestinale, dalla dieta, dagli ormoni di segnalazione dell’ospite e dai peptidi. Il microbiota intestinale può svolgere un ruolo chiave nel supportare la produzione ottimale di melatonina, influenzando in modo significativo la regolazione del sonno e altre funzioni legate al ritmo circadiano.
COSA INFLUENZA IL MICROBIOTA INTESTINALE E QUINDI ANCHE LA QUALITÀ DEL SONNO?
L’alimentazione ha un impatto significativo sul microbiota intestinale. I fattori che influenzano la composizione del microbiota includono la qualità della dieta, l’orario dei pasti e la sua regolarità. Studi hanno dimostrato che orari dei pasti anticipati influenzano positivamente l’omeostasi metabolica e i ritmi circadiani. Inoltre, una dieta ricca di grassi sani, come gli acidi grassi monoinsaturi presenti nell’olio d’oliva e gli acidi grassi polinsaturi omega-3 presenti nell’olio di pesce, può influenzare positivamente il microbiota intestinale. Inoltre, il consumo regolare di fibre alimentari presenti in vari prodotti vegetali e polifenoli naturalmente presenti nelle piante può supportare la diversità e le funzioni del microbiota intestinale, contribuendo alla salute generale. Pertanto, una dieta equilibrata composta da pasti sani consumati regolarmente, contenenti grassi sani, fibre e polifenoli, è essenziale per mantenere un microbiota intestinale sano e la salute generale e di conseguenza la qualità del sonno.
…Consumare una dieta variata che comprenda cibi ricchi di fibre alimentari, polifenoli e acidi grassi insaturi può esercitare un impatto favorevole sul microbioma intestinale, influenzando potenzialmente i modelli di sonno. I metaboliti sintetizzati dal microbiota, come gli acidi grassi a catena corta (SCFA), l’acido gamma-amminobutirrico (GABA), la serotonina (5-HT), la melatonina e il triptofano, svolgono un ruolo cruciale nella modulazione delle funzioni fisiologiche, inclusa la regolazione del sonno. Gli squilibri nella composizione del microbiota possono essere associati all’insorgenza di disturbi del sonno e di altre condizioni croniche, tra cui obesità, malattie cardiovascolari e disturbi mentali.
Dott. Francesco Garritano
Fonte bibliografica
Sejbuk M, Siebieszuk A, Witkowska AM. The Role of Gut Microbiome in Sleep Quality and Health: Dietary Strategies for Microbiota Support. Nutrients. 2024 Jul 13.