Buoni consigli da seguire a tavola per festività in salute e in allegria!

Buoni consigli da seguire a tavola per festività in salute e in allegria!

Francesco Garritano Nutrizionista, home, tavola, natale

Questa newsletter contiene parte del riepilogo della diretta che ieri ho fatto per voi, vi aiuterà nelle scelte alimentari da fare durante le festività, vi proporrà un menù per il cenone di San Silvestro, in modo da guidarvi e da farvi capire com’è semplice, in realtà, continuare a seguire lo stile di vita di sempre. Buona lettura!

Si può mangiare bene anche durante le feste!

L’atmosfera natalizia ha inondato, ormai, tutte le città, ci sono i mercatini di Natale in ogni piazza che vendono dolci della tradizione ed il nostro olfatto cerca di evitare il profumo che emanano, per paura che tutto a ridosso delle festività possa andare storto. Iniziamo con il dire che le feste si possono contare sulle dita di una mano: Vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, giorni in cui solitamente ci si riunisce con la famiglia o gli amici anche a tavola, e che se saremo in grado di gestirli non causeranno problemi. Seguire uno stile di vita corretto, non deve farci sentire esclusi dalla convivialità che questi momenti generano, anzi, dovrebbe essere di grande stimolo per dimostrare sia a noi stessi che agli altri che siamo in grado di mangiare bene, nonostante tutto il caos che c’è sulle tavole.

Ho deciso di scrivere questa newsletter, che contiene anche alcuni punti chiave della diretta di ieri, per facilitare il vostro percorso a tavola (e non solo) durante le feste, e dho deciso di definire alcune regole “chiave” da seguire.

Come sempre non dobbiamo dimenticare il principio della crononutrizione, mangiando, quindi, seguendo il nostro orologio biologico: se la mattina si liberano gli ormoni del catabolismo (che distruggono e consumano), la sera, invece, si liberano quelli dell’anabolismo (che costruiscono); dunque, se facciamo nostro questo concetto, capiremo l’importanza del quando mangiare, non soltanto del come. In effetti, se proprio non riusciamo a fare a meno del dolce natalizio, considerando il fatto che si preparano soltanto una volta ogni 365 giorni, sceglieremo di mangiarlo a colazione al posto o insieme ai soliti carboidrati che consumiamo; mangiare un dolce a cena non è consigliato, perché la sera non serve all’organismo tanta energia, visto che andremo poi a letto e non faremo alcuno sforzo fisico.

Quindi, prima regola delle feste: volendo assaggiare un dolce, lo faremo a colazione, iniziando sempre il pasto con le fibre.

Oltre alla scelta del momento giusto, un errore che fanno in tanti durante le feste è quello di saltare i pasti, non mangiando a colazione o a pranzo e abbuffandosi magari al cenone, con la giustificazione “tanto oggi non ho toccato nulla”, ma poi rischiano di mangiarsi le posate ed anche i commensali. Mettendo da parte l’ironia, si dovrebbe, invece, mangiare come sempre, facendo una colazione da re, un pranzo da principe ed una cena da poveri, in modo da arrivare a cena sazi e mangiare secondo la nostra fame naturale. Non mangiare durante tutto il giorno significherà accumulare fame, che diventerà incontrollabile a cena ed anche un abbondante pasto non sarà in grado di soddisfarci.

Seconda regola del Natale: non saltare mai i pasti.

Arriviamo alla terza regola, spesso trascurata, ma di fondamentale importanza; abbiamo detto prima che le feste sono anche un modo per riunirsi e chiacchierare con chi non vediamo da tanto, quindi, se riceviamo un invito per una tombolata in giorni feriali, non possiamo dire di no. Accettando l’invito cominciano a salire i sensi di colpa, perché sarà dura trattenersi davanti ad arachidi tostati, patatine, bibite gassate; per nostra fortuna, però, le tavole natalizie sono sempre imbandite di frutta e verdura, come i finocchi ad esempio, che in queste situazioni ci saranno molto d’aiuto. Infatti, la terza regola è la masticazione lenta, sia a tavola, sia in situazioni di emergenza: masticare con calma un pezzo di finocchio o di mela che ci verrà servita mentre si gioca a tombola, distraendoci con gli amici, non ci farà tentare dalle montagne di panettoni che allontaneremo dalla nostra vista.

La quarta regola è l’attività fisica, che dovrà continuare ad essere costante e sempre più intensa, cercando di intervallare allenamenti aerobici ad anaerobici per stimolare al meglio il consumo metabolico diretto e a lungo termine e definire la crescita e il tono muscolare.

La quinta regola è l’idratazione, che dovrà essere sempre costante, abbondante e distribuita nell’arco della giornata.

La sesta regola è la pulizia degli organi emuntori e del sistema linfatico, per non creare a lungo termine blocchi metabolici di lunga durata: per questo argomento, vi invito a scrivermi e a contattarmi perché è personalizzato il processo.

La settima regola… disinfiammarsi mangiando … correttamente!

Avete seguito la diretta di ieri?

Ho spiegato approfonditamente tanti punti chiave e regole da seguire, che potrete rivedere riascoltando la diretta. Il link è il seguente: https://youtu.be/hSz1aADvoBY .

Idee menù per San Silvestro

Se non abbiamo idea di cosa cucinare o se abbiamo paura di sbagliare, non preoccupatevi, vi proporrò anch’io delle ricette da sperimentare e far provare alle vostre famiglie. Sicuramente sarà un po’ esagerato per la cena da poveri che dovremo fare, ma potremo adattarci anche scegliendo solo poche cose; ad esempio, la cena che consiglio dovrà iniziare con un bel piatto di macedonia di frutta fresca (per gli sportivi) o di crudité (per i più sedentari), continuare con un antipastino di insalata di mare, un piatto di spaghetti integrali ai frutti di mare, un secondo di pesce (pesce spada, seppie, vongole, cozze, ecc.) e terminare la cena con diversi contorni che sicuramente saranno preparati, come ad esempio un’insalata mista di lattuga e finocchi, bieta gratinata, vellutata di zucca, zucchine e melanzane grigliate (attenzione a chi segue il metodo anti-infiammatorio!), prestando attenzione, però ai condimenti ed ai metodi di cottura… E per augurare il buon anno, perché no, assaggiare giusto un po’ di zampone con le lenticchie per mantenerci in tradizione!

La mattina di Capodanno, invece, ci sveglieremo sicuramente con la voglia di provare i dolci che la sera non abbiamo assaggiato, quindi, cominceremo la colazione con la frutta come sempre, un bicchiere di latte vegetale, un pezzetto di pandoro o di dolci fatti casa (perché non provare le mie ricette dei dolci tradizionali sul sito e sul mio libro “Disinfiammarsi mangiando“?), le uova ed un po’ di frutta secca. Riuscirò a mangiare poi a pranzo? Certo, non mangiamo cosi però se ci svegliamo alle 12 e pranzeremo un’ora dopo, in questo caso si deciderà di fare un unico pasto e più abbondante. Il pranzo inizierà sempre dalla frutta, poi si continuerà con un piatto di pasta integrale fatta in casa con ragù (al sud) o con risotto integrale (al nord), un secondo di carne che potrà essere un polpettone, le scaloppine con funghi porcini, un bel pollo al forno, terminando il pranzo con diversi contorni di verdure, quali broccoli, verza, cavolfiore, spinaci, rucola, ecc.

Non è poi così difficile mangiare bene, stando insieme agli altri, anche durante le feste; se seguiremo queste poche dritte vi sentirete meglio con voi stessi e con gli altri, portando al controllo dei buoni risultati.

Dott. Francesco Garritano

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